Di stanza a Brooklyn Kalia Vandever è una talentuosa trombonista che ha suonato tra gli altri con Japanese Breakfast e ha dato un assaggio di quanto riesce a fare come band-leader su Regrowth dell’anno scorso. Su We Fell in Turn, pronto a uscire il 31 marzo per AKP Recordings, Vandever è completamente sola e decisa a esplorare tutte le potenzialità e sfumature del trombone come strumento solista, arricchito giusto con qualche tocco di elettronica e voce, esperimento già declinato per la chitarra da Bill Orcut e Jeff Parker l’anno scorso rispettivamente con Music for Guitars  e Forfolks, alla voce da Lyra Pramuk su Fountain e al sassofono da Patrick Shiroishi con Hidemi. “Temper the Wound” è il primo singolo, accompagnato da un video grazioso, e è già un assaggio di quanto può riuscire a essere avvolgente e intimo il suono del  trombone di Kalia Vandever, che qui scolpisce un intero percorso sonoro a partire da poche semplici fraseggi sorretti da qualche drone appena percettibile in sottofondo.